
Nuova Sabatini
NOVITA' Bozza di Manovra Sabatini ter
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Per la Nuova Sabatini, la misura dedicata alle PMI che offre un contributo pari al 3,575% del capitale preso in prestito nel caso di investimenti in beni 4.0 (il 2,75% per i beni strumentali di altra natura), STANZIATI 480 milioni (48 milioni di euro per l’anno 2019, 96 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023 e 48 milioni per l’anno 2024).
FINALITÀ
Nuova versione dell’intervento agevolativo definita con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico emanato
di concerto con il Ministro dell’ Economia e delle Finanze. Lo strumento è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).
BENEFICIARI
Lo strumento è rivolto alle PMI, operanti in tutti i settori, a eccezione di quelle rientranti nei settori delle attività finanziarie e assicurative (sezione K classificazione Ateco), che realizzano investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, ordinari e investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (Industria 4.0) destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate sul territorio nazionale.
SPESE AMMISSIBILI
I beni oggetto di agevolazione devono essere a uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed essere ubicati presso l’unità produttiva dell’impresa in cui è realizzato l’investimento. E’ ammissibile l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni strumentali che, presi singolarmente ovvero nel loro insieme, presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di
macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Non sono ammissibili singoli beni di importo inferiore a 516,46 euro al netto dell’iva e gli stessi sono da considerarsi ammissibili purché riferibili a un'unica fattura di importo non inferiore a 516,46 euro.
I beni oggetto dell’agevolazione, ad eccezione delle immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario, devono essere capitalizzati e risultare nell’attivo patrimoniale della PMI beneficiaria per almeno tre anni.
Gli investimenti dichiarati dalla PMI come investimenti in tecnologie digitali e investimenti in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, se non rientranti negli elenchi di cui agli allegati 6/A e 6/B, non sono ammessi all’agevolazione e non possono, in tal caso, essere ammessi come investimenti ordinari.
Inoltre, non è ammissibile l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni già esistenti in azienda.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Gli investimenti ammissibili devono essere destinati a:
a) Creazione di una nuova unità produttiva;
b) Ampliamento di una unità produttiva esistente;
c) Diversificazione della produzione di uno stabilimento;
d) Cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità produttiva
esistente;
e) Acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità
produttiva sia stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un
investitore indipendente
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi che
corrisponde con l’invio della PEC all’intermediario finanziario.
TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO
L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in
misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e
di imposto uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a:
a) 2,75 % per gli investimenti ordinari;
b) 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Il contributo non è concesso a titolo di “de minimis”.
MODALITÀ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
E’ possibile presentare la domanda di agevolazione esclusivamente in formato elettronico, fino alla disponibilità di risorse.